mercoledì 18 gennaio 2017

LA POLITICA NEL CALCIO (ITALIAN EDITION)


Sono fermamente convinto che osservando il mondo del pallone con annessi e connessi si possono carpire molte informazioni su una nazione o su una città; dagli usi e costumi, alla tradizione, dalla storia, alla POLITICA.

Nonostante la dottrina ultras da decenni predichi il motto della “POLITICA FUORI DALLE CURVE” alcune piazze e alcuni gruppi ultras hanno storie così “politicamente schierate” da non riuscire proprio a farne a meno.

Quello che segue è un elenco di gruppi ultras ITALIANI:

                                                   

VERONA e tifoserie del Triveneto (Padova,Triestina,,Treviso): Da sempre  tifoserie di estrema destra, soprattutto quella veronese, che vanta l’appartenenza ad una vera e propria “internazionale” di ultras di estrema destra, assieme ai supporters di Lazio, Real Madrid, Espanyol, APOEL, Amburgo, Paris Saint Germain, West Ham, Millwall e Chelsea. Fino  agli anni 80’ all’interno della Curva Sud c’era una frangia di estrema sinistra, i “Rude Boys”, poi sciolti.



LAZIO: Molto probabilmente la tifoseria più nera d’Italia, da sempre schierata e da sempre non perde occasione di mostrare la sua appartenenza politica; all’Olimpico svastiche, croci celtiche e cori antisemiti sono un’habitué. A differenza dei tifosi veronesi non disdegnano neanche amicizie “scomode” come quella con i tifosi del Budapest, i sedicenti  “Hatvannegy Varmegye Ifjusagi Mozgalom” , vero e proprio gruppo di radicali che si muovono spesso sul filo della legge (spesso infrangendola).



ROMA: In origine curva con tendenze rosse, soprattutto per “contrapposizione” ai rivali laziali, tutt’oggi ha una forte presenza di ultras “neri”, resistono i “Fedayn” che rimangono legati ad ideali di sinistra.



ASCOLI: Classico feudo borghese nero, nella curva sono entrati anche tifosi riconducibili al movimento CasaPound.



UDINESE:  Netta prevalenza di ultras legati all’ estrema destra (Hangover Klan, Hooligans Teddy Boy)



INTER: A dispetto del nome “Internazionale” la curva Nord milanese è tradizionalmente orientata a destra (Viking Ultras, Boys S.A.N.), poiché a farne parte è stata da sempre la parte borghese e nobile di Milano. Negli ultimi anni, come tutti i grandi squadroni del Nord (Inter,Juve,Milan)  ha perso la sua vocazione politica.



MILAN: Come detto per la Roma, curva storicamente sinistroide, composta soprattutto da operai (da qui l’antipatia con i borghesi interisti) che nel tempo è diventata apolitica.



JUVENTUS: Vale quanto detto per la curva interista. Bisogna inoltre ricordare che nella curva juventina c’è una forte componente schierata per la Padania indipendente.



ATALANTA: Netta maggioranza di sinistra (B.N.A. e gruppi minori) con pochi gruppi apolitici.



BOLOGNA: Anche loro prevalentemente di sinistra, negli anni 70’ furono i primi (in Italia)  a seguire la moda Mods inglese.



BRESCIA: A differenza dell’odiatissima Atalanta sono tendenzialmente destroidi, con all'interno una considerevole componente leghista; con gruppi anche di sinistra.



PALERMO: Tendente fortemente a destra (Brigate Rosanero e Warriors Ultras Palermo, Legione-FDG, Skins), con un passato di sinistra (Commandos Aquile).



LECCE: Tradizionalmente di sinistra, ora quasi esclusivamente apolitica.



LIVORNO: Conosciuta come la curva più a sinistra d’Italia, soprattutto estrema (Fronte di Resistenza Ultras, Brigate autonome).



VENEZIA: Sinistroidi (Rude Fans)



CURVE UMBRE (Perugia,Ternana): Due delle poche curve di sinistra attualmente schierate, soprattutto quella perugina ha lunghe amicizie con curve rosse italiane.



ANCONA: Altra curva dell’Italia centrale con un’identità “rossa” (Ancona siamo noi).



SAVONA: Anche loro di sinistra, facevano parte della già citata Resistenza Ultras.



TERAMO: Ultimamente conosciuta come la curva più a sinistra d’Italia, è composta in larga parte da persone schierate con collettivi autonomi antifascisti (Teramo Zezza)



CHIETI: Come Ascoli, classico feudo nero del centro italia, anche qui Casapound fa capolino in curva.



PISA: Tifoseria da sempre di estrema sinistra, il gruppo principale, ormai sciolto: i Rangers; per anni hanno esposto bandiere raffiguranti Che Guevara.



TORINO: Per il Toro è storica la prevalenza della sinistra in curva, ma ci sono anche gruppi di destra (Granata Korps e V Kolonna) di ispirazione estremista.



REGGINA: Di destra (CUCN, Boys).



CATANIA: Prevalentemente di destra anche se non hanno mai esternato il loro ideale politico.



TIFOSERIE GENOVESI: Entrambe antifasciste, quella del Genoa è sempre stata a sinistra, mentre quella della Samp si è sempre rifiutata di essere etichettata politicamente.



CESENA: Da sempre di destra, Brigate Predappio, Viking, Bellaria sono solo tre dei gruppi più radicali presenti in curva. Si segnala un solo gruppo di sinistra, gli Sconvolts.



COSENZA: Una delle poche curve del Sud Italia schierate, molto a sinistra, soprattutto con i gruppi Cosenza Vecchia e Rebel Fans; grande amicizia con i tifosi antifascisti del Marsiglia.



MODENA: Come la vicina Bologna è una tifoseria a sinistra con numerose amicizia “politiche” dal Marsiglia al Bordeaux fino al Celtic.



 VICENZA: Una delle poche tifoserie del Triveneto con ideali misti, infatti in Curva Nord primeggiano tifosi che si dichiarano comunisti, mentre nella curva sud ci sono tifosi apolitici e destroidi (South Terrace).

LATINA: In questo caso la curva rispecchia la città di appartenenza, in una città in cui stravince la destra anche la curva è quasi fascista, soprattutto il gruppo Leone Alato.



TIFOSERIE LOMBARDE MINORI (CREMONESE,PRO PATRIA, MANTOVA, COMO, VARESE):  Tutte con ideali più o meno a destra, anche se in molte di queste curve esistono gruppi apolitici.



FORLI’: Come abbiamo già detto per Cesena, la Romagna è sicuramente diversa dall’Emilia, anche per quanto riguarda gli ultras, anche qui dominano i “neri” del gruppo Ca Ossi.



Tutte le tifoserie non citate o sono storicamente apolitiche oppure nel corso del tempo hanno perso del tutto la loro vocazione politica. Questo articolo non è altro che un elenco, che, per quanto ricco non è altro che una “guida” per assecondare  qualche curiosità, nei prossimi giorni scriverò un articolo sulla politica impastata al mondo delle curve in ambito internazionale, ne verrà fuori sicuramente un articolo più corposo.








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