lunedì 5 ottobre 2015

LA PAGELLA DEL MEDIANO DI ROTTURA. (7° giornata)

Tifosi viola in festa.

ATALANTA: 5,5. Andare sotto dopo 5’, con l’uomo in meno in casa della capolista, che nel turno precedente ha sbranato l’Inter a San Siro; non è facile per nessuno, e allora gli orobici che fanno ? Fanno quello che sanno fare meglio, 15 falli, 2 cartellini gialli e tante, tantissime sparecchiate; un racchettapalle del Franchi giura di aver sentito Sportiello urlare a Masiello :”Difendiamo il 3 a 0”. GIUDICATE VOI

BOLOGNA: 5. Per il Bologna faccio il discorso inverso a quello fatto per l’Atalanta, parte molto bene e dopo il 5’ è già in vantaggio con il gol di Mounier; a quel punto ogni squadra neopromossa che si rispetti passa gli ulteriori 85’ più recupero in totale agonia sventando gol già fatti; ed invece decidono di “giocarsela” (lo testimonia il dato dei passaggi precisi: 77%... Dannatamente troppi) e cosi’ perdono quei punticini (o un punticino) che faceva tanto comodo. TU VO FA’ L’AMERICANO

CARPI: 5,5. Come posso dare l’insufficienza ad una squadra che porta a casa la prima vittoria in serie A della sua storia? Facile, il Carpi giovedi’ scorso ha esonerato (!!!) l’uomo che fatto la storia di questa società dopo che aveva traghettato la squadra in un inizio di stagione diabolico per la qualità delle squadre incontrate, e nonostante cio’ aveva raccolto i suoi 2 punticini belli, belli. SEMPRE CON CASTORI

CHIEVO: 6. Bhe, ormai il magico Chievo non è più una sorpresa; domina il derby più bello del mondo dove riesce ad acciuffare(meritatamente) il pareggio al 84’, sale a 12 punti e insegue l’Europa a -1 dopo 7 giornate. WHAT ELSE?
EMPOLI:6,5. Alzi la mano chi il 20 agosto dava l’Empoli già in B, tanti alzeranno la mano e anche io qualche sospetto su Giampaolo e su BigMac ce l’avevo, ed invece i toscani si dimostrano squadra coesa e che fa quadrato anche contro grosse difficoltà e squadre con tasso tecnico maggiore. MAI DUBITARE DI BIGMAC

FIORENTINA: 7,5. E’ dai tempi di Batistuta che Firenze non si addormentava capolista solitaria che sia l’anno buono per i Viola? Oltre tutto a differenza di tutte le altre big è l’unica che ha gioco, spettacolo e la miglior difesa d’Italia (dato che per esempio il Napoli sogna da 5 anni) . L’unico problema? In queste condizioni, la sosta non ci voleva proprio... E, dopo, appuntamento con il Napoli; domenica 18 alle 3 non prendete impegni al San Paolo ci divertiremo. PARADISO VIOLA

FROSINONE: 5,5. Gara onesta dei ciociari all’Olimpico, per buona parte del secondo tempo sono padroni del campo e nel primo si chiudono in barricata per non subire la freschezza delle punte laziali; la tattica funziona a metà perché (purtroppo) vengono infilati da un rinato Keita Balde al 80’, e al 95’ arriva da pietra tombale sulla partita firmata da Djordjevic. BUONA PROVA

GENOA:5,5.  Ad Udine arriva una prestazione contrastante dei Grifoni che sono padroni del campo per tutta la partita, ma che troppo facilmente si lasciano penetrare dallo scaltro (ed infinito) Toto’ Di Natale. Il gioco c’è ma la classifica piange: 7 punti in 7 partite. GRIFONE INIZI A VOLARE?

INTER:6.  I nerazzurri mettono insieme un punto prezioso a Marassi, dopo aver concesso un gol alla Sampdoria e regalato almeno altre due palle nitide ai blucerchiati (incredibile quella che si è divorato Correa). Vale più o meno il discorso inverso a quello del Genoa, la classifica sorride forse più di quanto dovrebbe ma il gioco continua ad essere singhiozzante; e dopo la pausa c’è il derby d’Italia. URGONO CAMBIAMENTI

 
JUVENTUS: 6,5. Che sia già tornata la padrona dell’ultimo lustro di calcio italiano? Forse è presto per dirlo ma la prestazione di Torino è parsa per 85’ molto convincente; rimane un altro interrogativo: il gol preso a freddo si può recuperare con il Bologna, ma con una Big?. URGONO RIPOSTE (E PUNTI)

 

LAZIO:6. Vince di due gol col Frosinone in casa e questo dato potrebbe far sorridere i tifosi laziali, ma chi invece ha visto la partita sa’ che la strada è ancora lunga e tortuosa;  infatti gli aquilotti sono sembrati lenti e impacciati, forse  notevolmente appesantiti dall’impegno in Europa League. Anche in questo caso i punti ci sono ma per convincere appieno conviene ripassare più avanti. 3 PUNTI MESSI IN SACCOCCIA.

 
MILAN:3. Rodrigo Ely e Cristian Zapata titolari in un Big match di una squadra che ha vinto 7 Champions?! STENDIAMO UN VELO PIETOSO.

 
NAPOLI:8.  Quinta vittoria nelle ultime sei uscite complessive con 18 gol fatti e uno solo subito. Dietro la riscossa dei partenopei, che umiliano il Milan in casa, c’è tutto il buonsenso di Sarri. Che, in poche settimane, ha già modificato quanto basta l’assetto tattico dei partenopei per far rendere al meglio ,cosa che il predecessore aveva ignorato per due anni (leggasi sistemare la difesa a dovere). Ma altre a Sarri bisogna rendere merito ad un tridente offensivo esplosivo e di un gioco spettacolare come pochi in Italia. CHAPEAU.

 
PALERMO:5. Una delle poche uscite della squadra di Iachini in cui la difesa soffre dall’inizio alla fine; merito del Roma direte, anche se è una costante che va avanti già da qualche gara. Forse il bravissimo Giancarlo Gonzalez dovrebbe pensare più a difendere che a far gol (e farmi bestemmiare perché sono due gol che fa e io lo metto sistematicamente in tribuna al Fantacalcio). MENO GOL PIU’ SPAZZATE.

 
ROMA:7. Sono due anni che appena la Roma fa una vittoria super convincente come quella di ieri a Trigoria già sentono alle orecchie compulsivamente la parola “scudetto”. Forse dovrebbero guardare la loro difesa che ha rischiato il rimontone dal 3 a 0, prima di essere salvata dal fedelissimo di Garcia (Gervinho).NON DIRE GATTO SE NON CE L’HAI NEL SACCO.

 
SAMPDORIA:6,5. Ottima partita quella della Samp a Marassi, fa un gol e rischia più il volte di andare sul 2 a 0 contro la squadra che fino a 2 settimane fa era imbattibile, peccato che dal 60’ in poi l’Inter sale in cattedra e dopo aver trovato la rete del pareggio sfiora più volte il sorpasso. Nel complesso comunque una buonissima prova.  VOGLIAMO ZENGA DA VARIALE

 
SASSUOLO:5. Si poteva considerare una prova di maturità la partita di ieri del Sassuolo; prova miseramente persa, non entrano mai in partita e cercano continuamente di fare schemi difficili ed intricati (quelli che noi mediani odiamo) per arrivare alla parta dell’Empoli. RIMANDATI

 
TORINO: 5,5. Vale più o meno il discorso fatto per il Sassuolo, solo che loro per buona parte della partita sembrano più in palla degli emiliani, ma il Carpi ha da fornire prove convincenti ad una giuria (la Lega) che li vorrebbe in Serie b già da 2-3 settimane, ed alla fine vince la convinzione contro  il gioco (e menomale).TORNERANNO

 
UDINESE:6. Pareggiano una partita proprio come piace a noi, buttando il cuore oltre l’ostacolo e contro il 68% di possesso palla avversario; arrivano a metà del secondo tempo avanti di un gol non sapendo neanche loro come, alla fine pareggiano; ma a noi come sapete bene… BASTA QUELLO

VERONA:6. Il derby più bello del mondo è una partita strana ed infatti succede che la squadra storica della città (che si fregia anche di uno scudetto) sia costretta ad attanagliarsi in difesa contro la contrada contadina della città; ma alla fine sono i contadini ad accontentarsi di un pareggio. Per ora va bene cosi’, un pareggio che non ferisce nessuno, ma io sono sicuro che al ritorno con una classifica diversa assisteremo ad un’altra partita. CI VEDIAMO A MARZO.

  

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